Si è svolta martedì 14 gennaio 2020 la cerimonia d’inaugurazione dell’ampliamento del Tecnopolo di Bologna ‘Rita Levi-Montalcini’, con sede ad Ozzano dell’Emilia, alla presenza dell’Assessore all’università, ricerca e lavoro della Regione Emilia-Romagna Patrizio Bianchi, del Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini, dell’Assessore al lavoro del Comune di Bologna Marco Lombardo e del sindaco di Ozzano Luca Lelli. La gestione del Tecnopolo è affidata da sempre alla Fondazione Iret: ente di ricerca scientifica indipendente e nonprofit, guidato dalle docenti universitarie – allieve e collaboratrici per quindici anni di Rita Levi Montalcini – Laura Calzà e Luciana Giardino, rispettivamente direttore scientifico e presidente della Fondazione.
L’incontro ha visto la presenza folta ed entusiasta di oltre 150 partecipanti, fra istituzioni, rappresentanti dell’Università e della business community del territorio, stampa. Al centro dell’evento, la presentazione della struttura di 750 mq, pensata per accogliere nuovi laboratori, tecnologie avanzate e strumenti di ricerca all’avanguardia per la ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative, che rappresentano una delle emergenze sociali del ventunesimo secolo. Iret è “l’occhio egizio” della conoscenza, con lo sguardo “tutto rivolto al cervello”: in questo polo medico-scientifico d’avanguardia, inaugurato nel 2012, in forte sinergia con l’Alma Mater Studiorum, lavorano oggi 15 giovani ricercatori che studiano le malattie degenerative e lesioni del sistema nervoso centrale, con lo scopo di individuare strategie innovative per contrastarne l’avanzamento, ripararne i danni, individuare le cause per prevenirne l’insorgenza.
“Al Tecnopolo di Ozzano convivono ricerca pura e ricerca applicata – afferma l’assessore all’Università e Ricerca della Regione Emilia-Romagna, Patrizio Bianchi -, in uno straordinario rapporto con il mondo delle imprese, della formazione e dell’Università. È questa la strada per continuare a competere su innovazione, ricerca e tecnologie. Per competere sempre di più in Europa e nel mondo, con l’obiettivo di una crescita inclusiva e della nuova e buona occupazione”.
MEC&Partners è stata scelta dalla Fondazione Iret per la gestione dell’ufficio stampa e la comunicazione dell’evento, grazie alla professionalità e all’attenzione dimostrata nei confronti di temi importanti quali la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, anche in ambito medico-scientifico.